SUL TRENO SBAGLIATO

Persino quando ero felice
quando ero innamorato
ti pensavo
riuscivo a vedere la tua bellezza
anche quando avevo occhi 
soltanto per un’altra
tu c’eri sempre
eri lì
con i tuoi sorrisi
i tuoi occhi luminosi
e quella bontà d’animo
che non ho mai dimenticato
e adesso ti chiedi perché
perché non te l’ho detto prima
e cosa avrei potuto dirti?
Che mi divertivo da morire
soltanto avendoti ad un passo?
Che mi piaceva quando insieme
commentavamo gli altri?
E a cosa sarebbe servito?
A deviare il percorso?
Dovresti saperlo
che certi treni
partono in ritardo
che certe coincidenze
non coincidono
che non c’è sempre il controllore
a dirti:
“guarda che hai sbagliato treno.
Il tuo è quello lì.”

Luigi Costantino, dal libro “Considera l’intenzione”

Tra sogno e realtà

Ho fatto un sogno.
C’eravamo io e te.
A concederci ogni lusso.
Tutti i baci che volevamo.
Abbiamo brindato 
con il vino rosso,
poi ci siamo addormentati:
la tua testa sulla mia spalla.
Al risveglio
avevamo voglia di dolce.
Hai aperto il frigo
e c’era l’affogato al tiramisù.
Ti ho detto:
“Dai, tu prendine di più.”
“No, più tu”, hai risposto tu.
Poi è successa una cosa
semplicissima:
i miei occhi
son rimasti intrappolati.
Nei tuoi.
Più mi guardavi,
più volevo guardarti.
È da tanto che questo accade.
Ormai non distinguo più
il sogno dalla realtà.

Luigi Costantino

Seduto ad aspettare

Se c’è una cosa che so fare
è sedermi e aspettare
che la mente finisca
con la piccola lotta interiore
e scelga per me i versi necessari
quelli che mi servono a capire
oggi come la penso
domani è un altro giorno
ma oggi, oggi voglio conoscere
il cammino, la traiettoria
il punto che mi spingerà oltre
sono fiero e paziente
nell’attesa mi lascio cullare
da una canzone
e capita sempre che una nota
una nota in particolare
si schianti nella mia testa
con dolcezza
e allora succede
quello che deve succedere
sono pronto ad aprirmi
ed è in questo modo
che nasce la mia dichiarazione
per tutti quelli che mi amano
e se alla fine la dichiarazione
riporta un nome soltanto
Tu, donna straordinaria
non dovrai mai stupirti

Luigi Costantino

A ogni angolo di strada

Dai retta a me
non è facile trovare
la bontà
la semplicità
la grandezza, nella riservatezza
l’apparenza ci ammazza
a salvare il mondo
non sono i poeti contenti
ma quelli disposti
a soffrire, felici
per la loro diversità
perché ormai diverso
è chi ha il coraggio
di pretendere la bellezza
a ogni angolo di strada
chi è così testardo
da credere ciecamente
mentre gli altri continuano
a non credere,
pur essendo dotati
di buona vista.

Luigi Costantino

Un altro inizio

Che l’amore si moltiplichi
e con questo le gioie
le risate
le poesie
gli abbracci 
i piccoli gesti buoni
e che questa penna
mi regali altri miracoli
come quello di sfiorare
la cima più alta di una donna
essere sempre me stesso
e un po’ meno
quello che gli altri vogliono
questo mi auguro
e auguro a voi
di vivere al meglio
innalzando castelli di bellezza.
Ogni nuovo incontro è un dono.
I sentimenti sono fari illuminanti.
Non sprecateli.

Luigi Costantino