Gioco poetico 24.4.2023

Ecco le poesie vincitrici del gioco poetico che ho proposto sulla pagina facebook.


Viaggiano i pensieri,
di una lentezza stregata,
drogata dai rumori della vita.
Mi seducono e resto immobile,
dentro un corpo prigioniero,
che ha bisogno solo di poesia.
E poi,
magicamente torno libera,
ricomincio a respirare,
dentro il mio stesso sogno.
Sono viva,
sono forte.

Raffaella Gentile

– Ascolta la versione audio (lettura di Luigi Costantino)


È tutto un via vai
di emozioni confuse,
ricordi appannati
di partenze e di ritorni
sul treno della mia memoria.
Siedo, tutti i giorni
sulla panchina dell’attesa
a domandarmi
se il mio treno
verrà a salvarmi.
A volte siamo rimpianti di treni persi,
paure e speranze di treni che tardano ad arrivare,
nostalgia di treni che non partiranno mai.
Penso, se fino a quel momento
si è vissuti nella vita reale
o in un sogno.
La nostra esistenza,
forse un treno che viaggia
in perenne corsa
col fischio del non ritorno
e noi, i passeggeri che vi salgono
con le valigie cariche
di storie e di speranze
grandi e piccole.
Dal finestrino scorrono le immagini
ammiriamo paesaggi senza tempo,
rivolgiamo i pensieri più reconditi
al vento.

Licia Tarantino

– Ascolta la versione audio (lettura di Luigi Costantino)


 

Sulla strada della serenità


Ascolta la versione audio


Cercherò di essere con te,
perché sei bella, perché di te non si può fare a meno,
perché sei vento e sole, perché sei dolcezza e ribellione

cercherò di essere con te, contro tutto e tutti,
a superare gli ostacoli, a fare lo slalom tra le porte dell’incertezza

cercherò di essere con te, continuando a dire amore,
continuando a seminare luce nel tempo

cercherò di essere con te,
con semplicità,
con questo mio cuore che conosce una sola destinazione

cercherò di essere con te,
con la solita ostinazione di chi sa apprezzare la meraviglia,
quella che tu sei da sempre, perché da sempre sei così,
aria fresca e opera d’arte

cercherò di essere con te,
fino a rendere leggero l’impedimento più grande,
fino a ritornare a percorrere
le antiche strade della serenità

cercherò di essere con te
perché desidero riabbracciare i due che eravamo,
perché non voglio fuggire dal tuo sguardo,
perché non voglio scappare dalla preziosa gabbia della tua presenza

cercherò di essere con te, perché non ho scelta,
perché è assieme a te che arrivo in alto
perché è con te che mi accendo

cercherò di essere con te
perché dal tuo amore,
dal mio amore,
non se ne esce.

Luigi Costantino


 

La grande avventura dell’esistere


Non cadere nella trappola di chi vuole di più

è molto più saggio essere soddisfatti

Soddisfatti di cosa?
Di quello che abbiamo già

amare la solitudine
non aver paura della noia

non essere tentati dal tutto
ma ammirare tutto, senza volerlo
senza desiderarne il possesso

allenare la forza di volontà
non sentirsi sconfortati, vinti
non fermarsi
di fronte al primo ostacolo

calmare la mente
e smetterla di andar dietro
al chiacchiericcio del mondo

non è necessario un traguardo
per sentirsi vivi

Luigi Costantino


“Roma” – dal libro Oltre i tuoi passi

Roma” di Luigi Costantino (dal libro Oltre i tuoi passi – Ed. Libereria)

legge Emanuela Ranieri

musica di Raffaele Lombardi


È disponibile l’audiobook “Oltre i tuoi passi“. Richiedilo inviando una mail a info@luigicostantino.it

Gioco poetico 11.4.2023

Ecco le poesie vincitrici del gioco poetico che ho proposto sulla pagina facebook.


La mia valigia è piccola
La tua mano ancora più piccola.
Non ho portato nulla, gli occhiali e una bottiglia,
Tu hai la tua bambola dai capelli gialli.
Partire si doveva,
Strada lunga e nessun peso addosso.
Come sono belli i tuoi fiori
Il tuo vestito non doveva appassire.
Ti sembro una matta, è così
A trascinarti fra i campi di grano.
Figlia mia oggi è estate
Ti prometto che non farà freddo
Ti prometto che saremo al sicuro.

Claudia Ferrara

– Ascolta la versione audio (lettura di Luigi Costantino)


Mi prendo per mano
e affronto la mia scelta di luce.
Sono sola
ma non temo la strada.
Ricordi lontani
di bambole di pezza,
valigia di sogni e speranze
procedo verso l’ignoto.
Lungo il percorso
ritroverò me stessa
e alla fine dei miei passi
mi consegnerò a ciò che ero.

Luciana Basciu

– Ascolta la versione audio (lettura di Luigi Costantino)


La tua mano
Così piccola e morbida
Si incastra alla perfezione nella mia.
Ti porto
In queste campagne
Che sanno di casa,
Dove un tempo
Camminavo
Con la mia piccola e morbida mano
Incastrata in quella di mia madre.
Mi piace osservarti mentre scopri,
Insegnarti i colori e i profumi,
Imparare da te
Ciò che sapevo e ho dimenticato.
Che ci sono fate e folletti
Nascosti un po’ ovunque,
E nuvole che raccontano favole segrete,
E che c’è sempre un modo
Per sconfiggere un drago.
Sempre.
La tua mano
Così piccola e morbida
Si incastra alla perfezione nella mia.
Ora. E ancora per un po’.
Fino ad allora,
Lasciami illudere di insegnarti qualcosa,
Mentre imparo tanto da te,
Bambina mia.

Erica Ferrari

– Ascolta la versione audio (lettura di Luigi Costantino)


Gioco poetico del 3.4.2023

 

Ecco le poesie vincitrici del gioco poetico che ho proposto sulla pagina facebook il 3 aprile 2023:


Lettere di terra e vento
Lettere di guerra e silenzio
Lettere d’amore e supplizio
Dov’è il tempo compiuto
Perso nei meandri delle vite
Delle vicende raccontate
Delle visioni a cielo aperto?
Lettere d’inchiostro 
Su fogli ancora vergini
Hanno la forma dei sogni
Dei bambini che dormono
Tra le braccia della madre
E il sorriso di dio

Pietro Greco


AIZATE E VVÀ

Asettate oi nè
miezz ‘a sta vita
addò ‘e turmiénte ‘e ll’anema pigliano pace
e se ne vanno nzunzulianno dint’ a nu sole cucente,
addò pure ‘o core
scenne da croce.
‘O tiempo ca passa
accussì
nun è mai perzo.
Sient’ c’ bell’ addore
ca se spanne,
natano int’ all’aria
‘e suonne tuoje
ogne cosa tuorno tuorno
se tegne co culore d”a speranza. Pure l’erva sta cuntenta
e abballa
sotto ‘o ciato ‘e nu viento lieggio lieggio
ca fenesce llà
addò accumencia ‘a luce, jenchete ‘e sacche
cu tutt’ ‘e parole cchiù belle
ca te ‘mparato.
Quanno è ‘o mumento buono
‘o sient’ nzino
Aizate e vvà.

AURELIA SALZANO •

La traduzione di questo testo si è resa necessaria per restituirlo a un linguaggio comprensibile a tutti, ma sicuramente non può preservarne il significato più puro e intrinseco di certe parole né l’originaria musicalità, tipica del napoletano

ALZATI E VAI di Aurelia Salzano

Siedi qui ragazza,
in mezzo a questa vita 
dove i tormenti dell'anima si placano
e vagano senza meta
sotto un sole ardente, 
dove anche il cuore scende dalla sua croce.
Il tempo che passa
Così
non è perduto.
Senti che bel profumo
si diffonde,
nuotano nell'aria 
i sogni tuoi
e ogni cosa intorno
si tinge col colore della speranza. 
Anche l'erba danza contenta, 
accarezzata da un vento leggero che si ferma là,
dove inizia la luce.
Riempi le tue tasche
con le parole più belle.
Quando arriva il tuo tempo
lo senti dentro
Alzati e vai.