Lontano dai riflettori

Mi dicevano che non esisti.
Mi dicevano che sei pura illusione.
Un personaggio immaginario, opera della fantasia.
Mentre noi due continuavamo a camminare, lontano dai riflettori.
Mentre noi due pensavamo soltanto a star bene: non c’era nulla da mostrare al mondo, nessun trofeo da esibire: era tutto molto più grande, molto più di una semplice storiella da raccontare al primo arrivato.
E intanto continuavamo, con il nostro percorso alternativo, i nostri obbligati segreti, un’amicizia troppo bella per essere incasellata in una definizione.
Siamo sfuggiti agli ostacoli, ai litigi, alla futilità.
C’è sempre stata un’immensa maturità nei nostri discorsi, nelle nostre visioni.
Non abbiamo mai capito di cosa si trattasse – neanche la parola amore avrebbe potuto rendere l’idea – non abbiamo mai capito in che razza di miracolo ci eravamo cacciati.
E intanto continuavamo a confessarci stati d’animo, dubbi e delusioni.
Mentre cresceva la fiducia e la gioia.
Sì, si trattava di gioia pura, sentirci, saperci così complici.
Siamo fuggiti via, oltre lo stupido vociare di chi non ha nulla da dire.
Siamo fuggiti via, lontano dai nostri guai, ignorando un passato ingiusto, forti di una speranza costantemente viva.

Sono anni che vedo la luce che hai negli occhi, anni che ammiro il tuo saper reagire proprio quando ti sembra di mollare.
Sono anni che amo le tue fragilità, le amo perché si trasformano presto in forza.
Ho sempre avuto paura di rovinare qualcosa, di non rendere giustizia al dono che sei; ho sempre avuto paura di non riuscire a dare il massimo, quello che meritavi.
Questa paura è stata una guida: sapevo che mi sarebbe servita a non dare nulla per scontato.
E alla fine credo proprio di aver dato il massimo. E allo stesso tempo, ora credo di poter raggiungere nuove “vette”, inseguire cime più alte.
Ormai per me non ha senso parlare di coppia, amore, amicizia o promesse.
Le definizioni non servono a nulla. Servono solo a complicare le cose. Servono solo a chi non ha abbastanza fantasia da immaginare un rapporto unico come questo.
Di una parola sono convinto.
Voglio usare una sola parola bellissima.
La parola è “legame”.
Un legame che va oltre la logica, oltre il tempo, oltre le convenzioni, semplicemente… oltre.
Perché tu sei e rimarrai, indiscutibilmente… il mio oltre.

Promemoria per la salvezza

Destreggiarsi
tra le brutture e le aridità

sviare
dal potenziale grigiore
di una civiltà decaduta

correre lontano
da scontati luoghi comuni

diventare artefici
di un tempo nuovo

passare al setaccio
ogni apparenza

tirare fuori
un sentimento buono, non contaminato
dall’aria tossica
che si respira intorno

andare per il mondo
come se il mondo si potesse cambiare
come se si potesse raddrizzare

confidare in una fiducia
cieca e ostinata

ci siamo dati il compito
di sconfiggere l’ignoranza
ci siamo dati il compito
di distruggere
ogni forma di falsità
ogni tendenza dannosa

vogliamo camminare
su un tappeto colmo di poesia

la meta
è stravolgere
rivoluzionare
ribaltare quel senso
di oppressione e di sconfitta

non smetteremo di giocare
questa partita

porteremo a casa
la nostra vittoria

Oltre i tuoi passi

– Recensione di Francesca Aloe

“Ciao Luigi, leggere il tuo libro mi ha ispirata tantissimo, mi ha fatto capire che le difficoltà fanno parte della vita e che non bisogna lamentarsi o colpevolizzarsi. La forza si dimostra nel reagire. Come hai scritto in una frase che mi ha colpito molto è il coraggio di essere fragili a renderci più forti. Grazie per avermi fatto capire che la dolcezza, la sensibilità, la fragilità che credo di possedere non mi rendono debole ma possono essere il mio punto di forza: è un tratto essenziale del mio essere che non devo assolutamente cambiare. Grazie per avermi fatto capire che le cose brutte succedono a chiunque e non solo a me e che grazie alla poesia e agli affetti più cari posso rialzarmi e ripartire più forte di prima. Mi hai trasmesso fiducia e sicurezza nel mio essere donna, forte e fragile allo stesso tempo. Questo libro “Oltre i tuoi passi” insieme a “La felicità delle strade difficili”, mi hanno fatto uscire dall’apatia e dalla corazza che mi ero costruita per difendermi dal mondo e non essere ferita. Al di là della sofferenza, il bello c’è e ci sarà sempre, basta coglierlo nel quotidiano, nelle cose di tutti i giorni. Grazie… il tuo libro ha un effetto terapeutico.”

PERCORSO DI RINASCITA per anime fragili

Cari lettori,
sono felice di dar vita a un nuovo progetto che spero possa aiutare qualcuno a sentirsi meno solo.
Più volte ho ricevuto messaggi con richieste di aiuto. Più volte ho ricevuto messaggi di persone che mi dicevano: “Grazie alla tua poesia ora sto meglio, i tuoi versi migliorano le mie giornate.”
Dunque ho pensato di estendere questa possibilità, mettendo a disposizione un angolo di “ascolto”.
Chiunque abbia voglia di raccontarsi o di chiedere “sostegno”, adesso può farlo inviando una mail a questo indirizzo:
📮 info@luigicostantino.it
Vi risponderò con immenso piacere, cercando di dare il massimo, così come fate voi con me quando mi comunicate il vostro entusiasmo.
Vi abbraccio forte.
“Nessuno di noi è sbagliato.
Siamo soltanto anime in cerca di conforto.”
Luigi