Appena oltre

Piccole accelerazioni interne
voglia di correre
voglia di esserci
fantastiche visioni
e viaggi eterni
indietro avanti nel tempo
il passato si aggiusta
a colpi di presente
e il presente
mi appare ora
come un fantastico dipinto:
sulla tela le tue labbra rosse
e appena oltre
una pianura infinita
verde senza fine
dove cresce
orgoglioso e fiorente
quel miracolo di cinque lettere
che solo a pronunciarlo
vien fuori il sole.

Luigi Costantino

VISIONI

Ho preso carta e penna
ho cercato la canzone giusta
solo piano, nessuna voce
la stanza ha preso la tua forma
i tuoi capelli mi hanno sommerso
come in una danza
e poi i tuoi occhi hanno iniziato
a mostrarmi tutto quello
che volevo vedere da sempre
e mi sono sentito un musicista
artista che nessuno conosce
crea dietro le quinte
l’irripetibile melodia
di un amore che non sa di esistere
alimentato da una fiducia cieca
e da mille visioni.
Una di queste visioni
ha le stesse mani
lo stesso anello
e lo stesso tuo sguardo.

Luigi Costantino 

Forse solo un’idea

Cerco parole.
Forme.
Assonanze.
Il modo giusto per raccontarti.
Ma nessuna parola 
ti rende giustizia.
Nessuna rima è all’altezza.
Forse solo un’idea:
sta qui in mezzo
tra cuore e sguardo
appesa all’albero
di ciò che sento.
Il futuro apre le finestre.
Ecco il panorama:
l’incontro.
La degustazione.
I frutti.

Luigi Costantino

Un altro giorno

Rischio di cadere
nel vecchio tranello
di raccontare in versi
antiche storie di nature morte.
Devo pensare ad andare avanti. 
Un altro giorno è andato
e un altro è ancora qui
a disposizione.
Dentro la stanza la stufa
riscalda i vuoti.
Di fronte a me libri accatastati
volumi di classici
urlano.
Lunghi capelli ricci
a far da segnalibro:
a pagina 27 c’è la vita.
Come un treno veloce
passano davanti
le immagini più belle.
Fuori è abbastanza sereno.
Solo qualche nuvola.
Da lontano sento
un bambino che ride.
E se questa non è poesia,
poco ci manca.

Luigi Costantino

Non dimenticare l’acqua

Basta una nota
un attimo di lucidità
e rivedi tutto quanto per quel che è
solo un equivoco
l’incontro sbagliato
un’errata convinzione
non è tutto il mondo quello che vedi
è solo una piccola parte
guarda: scegli: ciò che vuoi.
L’amore, l’amore
è lì dove crei armonia
lì dove qualcuno
sa essere fedele.
Fedele alla bellezza.
Quanti cuori persi per strada.
Quanta dolcezza ignorata.
Non distruggere mai i fiori.
Non dimenticare l’acqua.

Luigi Costantino

Nell’angolo segreto di una stanza

Lo hai deciso un giorno di ottobre
che niente più ti bastava
sei andato a pescare
e non sei più tornato
hai nuotato nelle acque fredde
hai dato uno sguardo intorno
e non hai visto molto
non c’erano luci e chiacchiere
o tranquilli bicchieri
da sorseggiare in compagnia
non c’era quella scintilla
che incendia la foresta.
Non c’era quella voce
che ti urla: resta.
Adesso rimane un pensiero
come un vetro sottile
a tagliarsi il cuore.
A me piace l’idea di una canzone
che qualcuno ti dedicherà
di tanto in tanto, nell’angolo segreto
di una stanza.
Mi piace pensare di sentire ancora
da qualche parte, nell’aria
il suono della tua risata.
 
Luigi Costantino

Eccoli, i fiori

Ho spento la luce per pensarti.
Non voglio distrarmi:
questo silenzio
urla la tua presenza.
Ti rincorro
nella prateria della mente.
Guarda.
Sei tu quella bambina che gioca
a seminarmi.
Non ce la fai a dileguarti.
Rallenti. Ridi.
Vuoi essere raggiunta.
Ti sfioro.
Torno bambino anch’io.
Ti sorrido.
Forse non te l’ho ancora detto.
Sono nato la seconda volta.
Nei tuoi occhi vedo il mondo.
Il sole, il mare,
il cielo, gli alberi.
È tutto nuovo.
Era da tempo che non amavo così.
Era da tempo che non trasformavo
il due in uno.
Siamo una cosa sola.
Ci hanno prestato le ali.
Ci hanno restituito lo sguardo.
Eccoli qui, i fiori.

Luigi Costantino