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Al di là del visibile

Dimmi di cosa hai bisogno.
Cosa ti serve?
Una rosa,
un pugno di fragole?
Un bacio in riva al mare,
l’estate anticipata,
l’amore all’improvviso,
dimmi, cosa ti serve?
Ti va di cantare?
Ti va di sognare?
Regaliamoci la leggerezza.
Regaliamoci la consapevolezza.
Guardami.
Dammi la mano.
Usciamo dal foglio.
Perdiamoci lontano.
Al di là del visibile.
Oltre.

Luigi Costantino

Stand by me (reprise)

Esci fuori
mostrati
diventa Natale per me
canta, prega
illumina la strada
oltre le nuvole vedo solo versi
provo ad afferrarli…
mi restituiscono
una parte di te
intanto cerco, cerco sempre
cerco senza sosta
chiedendo: dove sei dove sei
e qualcuno mi risponde
sono io che rispondo
e ti trovo ti trovo
eccoti, sei qui
sei qui…
stand by me.

Luigi Costantino

Dalle tue parti

Molte parole d’amore
sono già state dette
è difficile trovarne altre
nella mia mente, in ogni caso
appari tu
ad ogni sospiro ci sei tu
per ogni sorriso che nasce
ci sei sempre tu
e quando decido di scrivere
la mia penna va a fare un giro
dalle tue parti.
Scrivere d’amore
significa scrivere di te.
Posso cambiare la forma dei capelli
o il colore degli occhi
ma per ogni donna narrata
l’emozione che pulsa
ti appartiene.
L’essenza profonda, il cuore
quello
è sempre il tuo

Luigi Costantino

Non dimenticare

Ci sono vite
nascoste dentro macchine
storie sussurrate
dolori non esibiti
racconti d’amore spezzati a metà
solo l’incipit e poco più
uno spreco letterario di felicità
certe persone vanno avanti
e non vedono, non vedono
bisogna soffermarsi per capire
siamo tutti cristalli fragili
alcuni son convinti
– gli intoccabili invincibili –
che non cadranno mai.
Eppure anche le stelle cadono.
E allora non bisogna dimenticare.
Chi ci ha dedicato il bene.
Chi si è preso cura di noi.
Chi ha fatto della nostra esistenza
la più bella canzone.

Luigi Costantino

Appena oltre

Piccole accelerazioni interne
voglia di correre
voglia di esserci
fantastiche visioni
e viaggi eterni
indietro avanti nel tempo
il passato si aggiusta
a colpi di presente
e il presente
mi appare ora
come un fantastico dipinto:
sulla tela le tue labbra rosse
e appena oltre
una pianura infinita
verde senza fine
dove cresce
orgoglioso e fiorente
quel miracolo di cinque lettere
che solo a pronunciarlo
vien fuori il sole.

Luigi Costantino