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I bambini possono giocare
Anche una cattedrale
Voglio mettere su carta le sensazioni che provo.
Voglio vedere da dove nasce tutto questo mio benessere interiore.
Dalle tue mani. Dal tuo cuore. Dal tuo sguardo.
Dirti che mi piaci è riduttivo.
Ogni volta che ti ho accanto, riscopro il significato della parola donna.
Il tuo non è solo amore.
Parlarti è un’occasione per crescere.
Dialogare con te è fonte di idee e riflessioni.
È bello sognare insieme di lasciarci alle spalle una vita che non ci appartiene.
È bello volare con la fantasia.
Uno di questi voli magari potrà atterrare su quell’edificio sempre in movimento chiamato realtà.
È sempre interessante vedere nascere i tuoi sorrisi.
Come bambini felici all’uscita di scuola.
Come ragazzi contenti che inseguono le prime follie.
Non voglio dire che sei la donna più bella del mondo.
Certamente posso dire che sei la migliore tra le donne che ho incontrato.
Sto facendo un torto a qualcuno?
Forse.
Ma che ci posso fare. È vero.
Ciò che dimostri ti pone lassù in cima.
Difficile toglierti da lì.
Non sto esagerando come potrebbe esagerare un ventenne sprovveduto.
Ora sono più consapevole.
È facile, da ragazzi, confondere gli amori.
Non si hanno abbastanza strumenti per capire come dev’essere un sentimento forte.
Mi piacerebbe fornire una descrizione nel mio prossimo libro.
E per rispondere alla domanda “cos’è l’amore?”, iniziare a raccontare di te.
Cosa fai al risveglio.
Come cammini. Cosa pensi.
Come ti comporti quando qualcuno ha bisogno di sostegno.
La musica che ascolti.
I libri che leggi.
Il modo che hai di definire un paesaggio “brullo”.
Chissà perché quando usi termini come “brullo” e “desueto”, a me viene da sorridere.
Lo so cosa stai pensando.
Dovrei parlare una volta per tutte anche dei tuoi difetti.
E certo, ci sono.
Ma sembrano essere messi lì apposta per far capire che anche una cattedrale può perdere un po’ della sua vernice, ogni tanto.
Sia chiaro, la bellezza che hai nel cuore può sostenere il peso di mille mancanze.
Le tue qualità supereranno sempre di gran lunga i tuoi difetti.
Ti ricordi quando mi hai detto che la vita ti sembra insignificante senza la mia presenza?
Anch’io penso che non sarebbe più lo stesso senza quella tua voce dolce che ogni giorno mi urla dentro:
“sì, il mondo è davvero un bel posto”.
Luigi Costantino
Lungo strade consumate
Lungo strade consumate
porto dubbi e finte certezze
lungo vie sconosciute
mi assale un improvviso ottimismo
e penso a quello che non ero
e penso a quello che sono
più forte e fragile, più amato e perplesso
confido negli eventi
mi lascio guidare verso un pazzo futuro
nel mio sano presente
e se punto gli occhi oltre il sipario
io li vedo, i colori.
Luigi Costantino
Dirottare il passato
Eppure non mi stanco mai
di scrivere per te
tu rigeneri l’amore che ho per la vita
tu sei colei che non passa mai
nei giorni buoni e in quelli cattivi
tu sei il vento amico
la dolce pioggia
il tenero sole della mia esistenza.
Non mi stanco mai.
Come potrei?
Raccontarti è pura allegria.
Svelare agli altri i tuoi occhi
è un atto di fede
nei confronti dell’umanità.
Il mondo può migliorare
sapendo che esistono
persone come te.
Persone pronte a cambiare i cuori.
E a dirottare il passato
verso un favoloso futuro.
Tu sei la corsa inarrestabile
della mia penna.
Sui binari infiniti del mio destino.
Luigi Costantino
Prendo appunti dalla vita
Complicità
È la complicità a sostenere un rapporto.
Quando non hai bisogno di parlare.
Quando l’altro ti capisce al volo.
Quando c’è qualcuno a cui basta uno sguardo
per comprendere tutto.
Se poi quello sguardo
appartiene a una ragazza
dalla bellezza intensa,
sei a un passo dal Paradiso.
Perché non manca niente.
Sai a chi affidare le paure.
Sai a chi confessare i tuoi momenti no.
E soprattutto sai
chi merita l’amore, tutto l’amore
che la tua anima
riesce a donare.
Luigi Costantino
Vedrai
Vedrai, continueremo così
a stravolgere le ore
a inventarci mille sogni
vedrai, ci sarà il sole
sulla spiaggia della nostra vita
e ci guarderemo, sì
proprio come adesso
con questi sguardi che costruiscono
l’infinito
vedrai, ci sarà ancora posto
per tutti i nostri deliri
e il futuro ci verrà incontro
per abbracciarci come un vecchio amico
che ritorna, dopo tanto tempo
Luigi Costantino
Una bellezza reale
Chiudo gli occhi e la vedo.
E’ di una bellezza incredibile.
Probabilmente sto sognando.
Una creatura immaginaria
mi devasta la mente
con mille frammenti di luce.
Apro gli occhi. Guardo meglio.
Le sue mani. La sua bocca.
Il disegno di un artista:
lineamenti perfetti
decorati dall’armonia
di capelli mossi dal vento.
Immagino di baciarla.
Non riesco a fermare
tutte queste fantasie.
Eppure sento un dolce contatto.
Il sapore delle sue labbra.
In un luogo senza tempo,
in un attimo eterno,
io la sto davvero baciando.
Sto toccando veramente
le sue dita.
Questa bellezza è reale.
Scommetto che voi
l’avevate già capito.